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21 aprile 2006

Di Salvo, il preparatore dei migliori, racconta Zidane, Ronaldo e Figo

Filed under: futbol — filnax @ 3.01 PM

In porta Casillas. I quattro di difesa: Stam, Nesta, Rio Ferdinand e Roberto Carlos. A centrocampo un poker di giocolieri Figo, Veron, Zidane e Nedved. Davanti Ronaldo e Rooney. Questo potrebbe essere il dream team di Valter Di Salvo, preparatore atletico del Manchester United, ex Real Madrid e Lazio. “Non male come formazione, eh? – sorride divertito all’idea. – Ma non so se sarebbe la più forte. Rimarrebbero fuori nomi importanti come Peruzzi, Vidic, Beckham, Stankovic, Cristiano Ronaldo, Van Nistelrooy, Signori, Raul, Crespo, Vieri…”

Per le mani del professor Di Salvo (insegna teoria e metodologia dell’allenamento alla Iusm di Roma) passa il gotha del football. Dopo alcune esperienze in serie minori Valter segue la Lazio primavera di Mimmo Caso, dove si affermano Alessandro Nesta e Marco Di Vaio. Poi il passaggio in prima squadra affiancando i tecnici dell’era Cragnotti: Zoff, Zaccheroni, Eriksson e Mancini. Nel tempo libero dal calcio, Di Salvo si reca in Portogallo per conseguire il PhD in scienze motorie all’Universidade tecnica de Lisboa. Qui incontra Carlos Queiroz, viceallenatore del Manchester United, che gli propone di seguirlo in Inghilterra. Ma a metà stagione Di Salvo non se la sente di mollare la Lazio. A fine campionato Queiroz trasloca a Madrid e fa squillare il cellulare del preparatore romano. Un’offerta che non può rifiutare. “Dopo quattordici anni lascio la Lazio con dispiacere”. Mancini prova a persuaderlo a cambiare idea. “Roberto, questa è l’occasione della vita. In futuro i nostri destini si rincroceranno”, gli risponde Di Salvo. Due anni più tardi Mancini cercherà invano di portarlo all’Inter.

“Arrivo al Real nell’anno dei tagli a vizi e lusso. Florentino Perez cede dodici giocatori, tra cui nomi di peso come Makelele, McMannaman, Hierro e Morientes. Un unico acquisto: David Beckham. Con lui i galacticos salgono a sei, ma non c’è ricambio. La prima squadra è composta da tredici atleti, il resto è Primavera”. La strategia dei “zidanes e pavones” (dal nome del giovane difensore Francisco Pavon) non paga: il campionato sfuma all’ultima giornata, fuori ai quarti di Champions League e persa la finale di Coppa del Re, il Real si accontenta della Supercoppa spagnola. A fine anno Queiroz fa le valigie per Manchester e Di Salvo lo segue. “A nome della squadra Raul mi chiede di restare, ma Camacho è in arrivo con un altro preparatore e non sarebbe onesto restare”. Di Salvo ricorda con affetto i sei galacticos. “Zidane è il giocatore più umile con cui ho lavorato; Figo rappresenta l’emblema dell’atleta serio e professionista; Roberto Carlos un burlone; Ronaldo non è affatto un lavativo come si dice; Raul è introverso, ma solo un suo sguardo pesa tantissimo nello spogliatoio. Infine Beckham”. Qui, Di Salvo vuole mettere i puntini sulle i. Dopo lo scialbo europeo di Portogallo 2004, lo spice boy punta il dito su un’errata preparazione atletica. “In realtà Beckham a Madrid gioca uno splendido inizio di stagione, poi per problemi familiari (rivelazioni di una presunta amante sui tabloid inglesi ndr) il rendimento cala. Le sue dichiarazioni dopo l’Europeo sono un equivoco. Ancora oggi quando viene in Inghilterra ci sentiamo spesso. Al rientro dalle partire della Nazionale i giocatori del Manchester mi portano sempre i suoi saluti”.

 Con i Red Devils Di Salvo passa da un Ronaldo all’altro. “Cristiano Ronaldo diventerà uno dei più forti al mondo nel suo ruolo. Nonostante la giovane età ha una grande personalità”. Un altro Ronaldo che poteva giocare a San Siro, prima del Manchester su di lui c’era Massimo Moratti.  “Qui ci sono due galattici come Ruud Van Nilsterooy, uno degli attaccanti più prolifici, e Wayne Rooney, il talento su cui punta Eriksson per i Mondiali di Germania. Non dimenticherei i senatori come Paul Scholes e Ryan Giggs. Con la Primavera si allena il diciannovenne Giuseppe Rossi, che ha già segnato in Premier League un paio di reti. Nelle movenze ricorda Paolo Rossi. Il talento non gli manca e in prospettiva Ferguson punta molto su di lui. Il giocatore più amato dai tifosi però resta Eric Cantona. Ancora oggi lo inneggiano durante le partite. Purtroppo non l’ho allenato”.

Tra Italia, Spagna e Inghilterra Di Salvo aggiorna il suo programma di allenamenti. “Non posso proporre a Manchester le tabelle che facevo a Roma o Madrid. C’è una diversa cultura calcistica. In Italia si predilige l’aspetto tattico, in Spagna quello tecnico e in Inghilterra il lato fisico”.

Filippo Nassetti

(Il Foglio, 21 aprile 2006)

11 commenti »

  1. ciao, sono uno studente del prof…è proprio un grande!

    Commento di marco iorio — 19 ottobre 2006 @ 1.14 am | Rispondi

  2. Grande prof!!!! stasera tifo manchester, spero che all’esame si ricordi di questo gesto.ahahah
    cmq la invidio tanto..un saluto

    Commento di Francesco Giud.... — 4 aprile 2007 @ 5.40 PM | Rispondi

  3. Salve Prof. cerco una sua foto ma non si trova da nessuna parte!!!Volevo farle i miei complimenti per come insegna qui da noi…pendiamo tutti dalle sue labbra!

    Commento di marta- iusm — 18 aprile 2007 @ 12.21 PM | Rispondi

  4. Nonostante il suo manchester ci ha buttati fuori dalla champions la mia stima per lei non è cambiata. Forza ROMA

    Commento di Daniele-IUSM — 19 aprile 2007 @ 9.21 am | Rispondi

  5. ciao walter! sono pasqualino di duronia. ti ricordi di me? sono sicuro di sì.
    complimenti per la tua squadra, o meglio, per la squadra con cui lavori. un abbraccio.

    Commento di berardo pasqualino — 6 Maggio 2007 @ 10.08 PM | Rispondi

  6. prof. il commento dei nostri compagni studenti è devastante……
    Piccolo suggerimento sugli assistenti:
    -punto primo non li cerchi a sua immagine e somiglianza
    -facciamo cambiare capigliatura perchè identica e non li distinguo
    -camice uguali!!!!!!!!!!!!!!DEVASTANTE
    -BELLOTTI IL FUTURO (ma un po pesante e basta con il verbo apprendimento)

    Commento di LA FRANGIA SERIA DELLO IUSM — 13 giugno 2007 @ 10.28 am | Rispondi

  7. grande walter siamo gli alunni della sua cugina prediletta….forza roma…verremo a madrid ad espugnare il santiago bernabeu…ciao

    Commento di alunni di lucia di salvo — 26 febbraio 2008 @ 2.08 PM | Rispondi

  8. E’ proprio il mio professore preferito! Simpatico, modesto e sempre disponibile!! Sono proprio contenta di averlo conosciuto, è una persona eccezionale!! Grande Prof!!!

    Commento di DANIELA IUSM — 23 settembre 2008 @ 10.38 PM | Rispondi

  9. erggb

    Commento di daniele — 26 dicembre 2008 @ 1.14 PM | Rispondi

  10. Ho conosciuto di salvo alla Lazio ina persona simpatica e disponibile,persona eccezzionale non so se ora e’ a madridma mi piacerebbe salutarlo.

    Commento di gianni — 6 febbraio 2009 @ 12.32 am | Rispondi

  11. io un giorno diventerò come lui…….

    Commento di diego pescara — 15 marzo 2009 @ 7.32 PM | Rispondi


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